Un caso di paziente Covid-19 con ischemia acuta degli arti e resistenza all’eparina

Un caso di paziente Covid-19 con ischemia acuta degli arti e resistenza all'eparina

Baccellieri, D., Bilman, V., Apruzzi, L., Monaco, F., D’Angelo, A., Loschi, D., Melissano, G., Chiesa, R.,

Annals of Vascular Surgery 2020

La resistenza all’eparina è un fenomeno non comune definito come la necessità di un’eparina non frazionata (UFH) ad alte dosi di più di 35.000 UI/die per raggiungere l’obiettivo del rapporto tempo di tromboplastina parziale attivato o il mancato raggiungimento del tempo di coagulazione attivato desiderato dopo una dose completa di UFH. Questo raro fenomeno viene osservato più comunemente nei pazienti con Covid-19 in uno stato di ipercoagulabilità. Descriviamo un paziente Covid-19 confermato dal test di reazione a catena della polimerasi a trascrizione inversa, con ischemia acuta dell’arto, che ha sviluppato resistenza all’eparina. Il paziente è stato gestito dai reparti di chirurgia vascolare, anestesia e terapia intensiva e dal Servizio di Coagulazione e Ricerca sulla Trombosi dell’Istituto Scientifico San Raffaele, Milano, Italia.

10.1016/j.avsg.2020.06.046