Procedure ibride per il trattamento di aneurismi e dissezioni dell’aorta toracoaddominale

Procedure ibride per il trattamento di aneurismi e dissezioni dell'aorta toracoaddominale

Chiesa, R., Tshomba, Y., Marone, E.M., Logaldo, D., Bertoglio, L., Kahlberg, A., Melissano, G.

Journal of Cardiovascular Surgery 2010

INTRODUZIONE/OBIETTIVI

La ricerca di approcci terapeutici meno invasivi per gli aneurismi dell’aorta toracoaddominale (TAAAs) ha portato le procedure endovascolari ad affermarsi come alternativa alla chirurgia aperta nei pazienti ad alto rischio. Lo scopo di questo studio è di illustrare il trattamento ibrido – open ed endovascolare – di TAAA dissecanti e non dissecanti, e di analizzare i risultati a breve e medio termine del nostro centro.

MATERIALI E METODI

Abbiamo analizzato 41 pazienti ad alto rischio che sono stati sottoposti a riparazione ibrida della TAAA (dissezione della TAAA nel 17% dei casi) sia con configurazioni modificate per i vasi viscerali e sia con endografts toracici disponibili in commercio. Sono state eseguite trentuno procedure simultanee (76%) e 10 staged (24%) con una rivascolarizzazione a quattro vasi in 13 casi (32%), a tre vasi in 9 (22%) e a due vasi in 19 (46%).

RISULTATI

Nella nostra serie non è stata osservata nessuna morte intraoperatoria, con un successo tecnico nella riparazione endovascolare TAAA del 100%. Due pazienti sono morti nel periodo interchirurgico. Sono stati registrati una mortalità perioperatoria del 13% e una morbilità perioperatoria del 32%, compreso un caso (2,4%) di paraplegia permanente. Al follow-up mediano di 23,3 mesi, è stato osservato un tasso di occlusione dell’innesto viscerale del 6%, tre endoleak di tipo II e una migrazione dell’endograft. Sei pazienti sono morti per eventi non correlati. Le complicanze tipiche della chirurgia open TAAA convenzionale non sono state eliminate dalla riparazione ibrida e sono state riportate ancora mortalità e morbilità significative. Nella nostra esperienza, l’eziologia della dissezione non ha influenzato negativamente il risultato della riparazione ibrida.

CONCLUSIONI

Il destino dei bypass viscerali e l’incidenza di endoleak e di altre complicanze legate all’endograft devono essere attentamente valutati. La riparazione ibrida TAAA, al giorno d’oggi, dovrebbe essere limitata come alternativa alla semplice osservazione nei pazienti non idonei alla riparazione aperta convenzionale.