Primi risultati dell’ablazione meccanochimica per l’insufficienza della vena piccola safena (VPS) con Policandolo al 2%

Primi risultati dell’ablazione meccanochimica per l’insufficienza della vena piccola safena (VPS) con Policandolo al 2%

Baccellieri, D., Apruzzi, L., Ardita, V., Favia, N., Saracino, C., Carta, N., Melissano, G., Chiesa, R.

Journal of Vascular Surgery: Venous and Lymphatic Disorders Volume 9, Issue 3, Pages 683 – 690May 2021

INTRODUZIONE/OBIETTIVI

Lo scopo del presente studio è stato quello di indagare i primi risultati dell’ablazione meccanochimica (MOCA) per il trattamento dell’insufficienza della vena piccola safena (VPS).

MATERIALI E METODI

Abbiamo eseguito un’analisi retrospettiva, in un unico centro, di 60 pazienti inseriti prospetticamente in un database, trattati con MOCA per l’insufficienza della VPS ad asse singolo. Tutte le procedure sono state eseguite in anestesia locale utilizzando il catetere ClariVein (Merit Medical, South Jordan, Utah) combinato con polidocanolo 2% e, quando indicate, microflebectomie supplementari. L’endpoint primario dello studio era quello di valutare il tasso di occlusione della VPS al follow-up di 1, 6 e 12 mesi. Gli endpoint secondari includevano il Venous Clinical Severity Score, la valutazione della qualità della vita (QoL), il dolore periprocedurale e ulteriori complicazioni dopo l’intervento e durante il periodo di follow-up. La QoL del paziente è stata valutata utilizzando l’Aberdeen Varicose Vein Questionnaire. Il dolore è stato misurato utilizzando una scala analogica visiva di 100 mm.

RISULTATI

Il successo tecnico è stato raggiunto nel 100% dei casi. Il punteggio medio della scala analogica visiva nel primo giorno postoperatorio era di 15 mm. Non sono stati registrati eventi avversi maggiori. Non sono state osservate complicanze neurologiche o trombosi venose profonde. Le complicanze minori includevano ecchimosi nel 3,3% dei casi (2 su 60), flebite transitoria della VPS nel 5% dei casi (3 su 60), e prurito nel 3,3% dei casi (2 su 60). Al follow-up a 1, 6 e 12 mesi, il tasso di occlusione era del 100% (60 su 60), 98,3% (57 su 58) e 92,6% (50 su 54). Il valore mediano di VCSS era significativamente diminuito da 5 (intervallo interquartile [IQR], 3-6) al basale a 2 (IQR, 1-4) al follow-up di 1 mese (P < .001), 1 (IQR, 1-2) al follow-up di 6 mesi (P < .001) e 1 (IQR, 0-1) al follow-up di 12 mesi (P < .001). Il punteggio medio dell’Aberdeen Varicose Vein Questionnaire era migliorato dal punteggio iniziale di 25 ± 14,61 a 15,81 ± 13,76 al follow-up di 1 mese (P < .001), a 9,81 ± 7,42 al follow-up di 6 mesi (P < .001) e a 4,73 ± 3,32 al follow-up di 12 mesi (P < .001).

CONCLUSIONI

I risultati del nostro studio hanno dimostrato che la MOCA è una procedura fattibile, sicura e indolore per il trattamento dell’incompetenza della SSV con un tasso di occlusione del 92,6% all’esame di 12 mesi. Non sono state osservate lesioni del nervo surale o altre complicanze maggiori. La procedura ha anche fornito buoni risultati clinici ed effetti positivi sulla QoL del paziente.

10.1016/j.jvsv.2020.09.001