Trigger e obiettivo per la supplementazione di fibrinogeno utilizzando la tromboelastometria (ROTEM) in pazienti sottoposti a riparazione aperta dell’aneurisma dell’aorta toraco-addominale

Trigger e obiettivo per la supplementazione di fibrinogeno utilizzando la tromboelastometria (ROTEM) in pazienti sottoposti a riparazione aperta dell'aneurisma dell'aorta toraco-addominale

Monaco, F., Barucco, G., Licheri, M., Mattioli, C., Ortalda, A., Lombardi, G., Pallanch, O., De Luca, M., Chiesa, R., Melissano, G., Zangrillo, A.

European Journal of Vascular and Endovascular Surgery 2021

OBIETTIVO

Determinare la relazione tra il valore del fibrinogeno valutato dall’ampiezza del coagulo FIBTEM a 10 minuti (A10 FIBTEM) misurato all’ammissione all’unità di terapia intensiva (ICU) e la quantità di drenaggio in uscita a 24 ore, indagare se l’A10 FIBTEM predice il sanguinamento grave (SB) e definire le soglie A10 FIBTEM per prevenire (trigger) e trattare (target) il sanguinamento grave mediante integrazione di fibrinogeno.

METODI

In uno studio osservazionale retrospettivo in un unico centro, 166 pazienti sono stati sottoposti a riparazione elettiva aperta dell’aneurisma dell’aorta toracoaddominale (TAAA) tra marzo 2016 e gennaio 2019. I criteri di esclusione erano il regime d’emergenze, la coagulopatia congenita o acquisita, o la somministrazione di agenti antipiastrinici P2Y12 inibitori nei cinque giorni precedenti l’intervento. Tutti i pazienti sono stati gestiti intra-operatoriamente e post-operatoriamente secondo un protocollo trasfusionale guidato dalla tromboelastometria a rotazione. L’endpoint principale era un risultato composito, che includeva sanguinamento, trasfusione di grandi volumi e reintervento.

RISULTATI

L’ampiezza del coagulo FIBTEM dopo 10 minuti, misurata all’ammissione in terapia intensiva e il sanguinamento post-operatorio a 24 ore hanno mostrato una relazione lineare inversa (R2 =.03; p =.026). Le prestazioni di A10 FIBTEM nel predire SB valutate dall’analisi della curva Receiving Operating hanno mostrato un’area sotto la curva di 0,63 (95% CI 0,56 – 0,70; p =.026) con miglior cutoff di 9 mm. Un A10 FIBTEM di 3 mm è stato il cutoff associato a un valore predittivo positivo del 50%, mentre un A10 FIBTEM di 9 mm ha mostrato un valore predittivo negativo del 92%. All’analisi multivariabile, un A10 FIBTEM ≤ 3 mm è rimasto indipendentemente associato a SB.

CONCLUSIONI

La presente indagine mostra per la prima volta in una popolazione sottoposta a riparazione TAAA aperta che un FIBTEM A10 ≤ 3 mm all’ammissione in terapia intensiva è associato a un grave sanguinamento post-operatorio. Sono stati forniti i valori di trigger e di target per la supplementazione del fibrinogeno, basati su A10 FIBTEM. La trasferibilità e l’affidabilità di questi valori di cutoff richiedono ulteriori studi.

10.1016/j.ejvs.2021.02.046