Trattamento degli aneurismi acuti dell’aorta toracoaddominale

Trattamento degli aneurismi acuti dell’aorta toracoaddominale

Melissano, G., Mascia, D., Atique, S.G., Bertoglio, L., Chiesa, R.

Journal of Cardiovascular Surgery 2017

INTRODUZIONE/OBIETTIVI

Gli aneurismi dell’aorta toracoaddominale acuti (aTAAA) sono una condizione non comune e letale associata a tassi di mortalità e morbilità estremamente elevati. Sia la riparazione endovascolare che la riparazione chirurgica aperta possono essere eseguite in caso di emergenza. Lo scopo di questo studio è quello di segnalare i nostri risultati e presentare una revisione della letteratura riguardante la riparazione chirurgica endovascolare e aperta di aTAAA.

MATERIALI E METODI

Medline, EMBASE e i database Cochrane Library CENTRAL sono stati consultati per studi dal 1991 al 2016. Inoltre, è stata eseguita un’analisi retrospettiva di tutti i pazienti che sono stati sottoposti a trattamento aperto ed endovascolare aTAAA presso il nostro Istituto tra il 1993 e il 2016.

RISULTATI

Dalla ricerca bibliografica sono stati trovati 671 pazienti sottoposti a riparazione aperta e 26 pazienti trattati con tecniche endovascolari. La rottura contenuta (56,98%) è stata la presentazione clinica più comune dell’aTAAA e la mortalità operativa variava dall’11,7% al 27,4%. Il tasso complessivo di sopravvivenza di 30 giorni variava dal 73,5% all’87,5%. A 5 e 10 anni, il tasso di sopravvivenza era rispettivamente del 48% e del 35%. Presso il nostro Istituto, 12 pazienti sono stati operati per un aTAAA; il tasso di mortalità è stato del 58,3% (7/12 casi). Dal 2014, altri 7 pazienti sono stati trattati con tecniche endovascolari. La sopravvivenza di 30 giorni è stata del 100%.

CONCLUSIONI

L’aTAAA è una condizione rischiosa, tuttavia, i risultati complessivi della letteratura non riflettono questo scenario perché pazienti stabili e casi limitati all’aorta toracica discendente sono solitamente considerati insieme alle rotture di TAAA. Il trattamento endovascolare può essere un’alternativa molto vantaggiosa anche se è ancora limitata da fattori anatomici e logistici e solo alcuni casi clinici e serie brevi sono riportate in letteratura.

10.23736/S0021-9509.16.09796-2