Trattamento chirurgico tradizionale dell’aneurisma dell’aorta toraco-addominale di tipo IV

Trattamento chirurgico tradizionale dell’aneurisma dell’aorta toraco-addominale di tipo IV

Tshomba Y., Baccellieri D., Mascia D., Kahlberg A., Rinaldi E., Melissano G., Chiesa R.

Journal of Cardiovascular Surgery

Il trattamento dell’aneurisma dell’aorta toraco-addominale di tipo IV è considerato relativamente più sicuro rispetto agli altri tipi di aneurisma toraco-addominale, in termini di mortalità perioperatoria e ischemia del midollo spinale. Lo scopo del lavoro è quello di riportare la nostra esperienza e di eseguire una revisione della letteratura in merito al trattamento open degli TAAA di tipo IV, al fine di fornire un database aggiornato per il confronto con qualsiasi altra strategia alternativa di trattamento per questo segmento aortico.

METODI

Dal 1993 al 2015 abbiamo eseguito 736 interventi open per TAAA (177 estensione I, 196 estensione II, 141 misura III, 222 misura IV). Nel gruppo di tipo IV c’erano 164 uomini (73-9%) e l’età media era 67,4 +-9*3 anni (intervallo 32-84). L’eziologia dell’aneurisma era degenerativa in 198 pazienti (95,6%). Dodici pazienti (5,4%) hanno subito un’operazione in emergenza. L’approccio solamente addominale è stato utilizzato nel 22,0% dei casi. Fino al 2006 il bypass cardiaco sinistro (LHBP) e il drenaggio del liquido cerebrospinale (CSFD) non sono stati quasi mai eseguiti durante la riparazione del tipo IV. Dal 2006 abbiamo cambiato il nostro approccio, con un uso più deciso di LHBP (22,9%) e CSFD (43,4%) in 83 pazienti con tipo IV. La perfusione delle arterie renali è stata eseguita con soluzione di 4C Ringer fino al 2009 e con soluzione 4C Custodiol dal settembre 2009 ad oggi. Una ricerca della letteratura è stata effettuata su diversi database (Pubmed, Biomed-Central, Embase e il Cochrane Central Register degli studi clinici). Quest’ultima è stata aggiornata il 1º marzo 2015.

RISULTATI

La mortalità perioperatoria nel nostro gruppo complessivo di TAAA e nei TAAA di tipo IV era rispettivamente del 10,7% e 4,9% (P=0,01); tasso di ischemia del midollo spinale 11,4% e 2,7%, rispettivamente (P=0,0001). Nel tipo IV trattati tra il 2006 e il 2015 abbiamo osservato un ulteriore trend di miglioramento dei risultati con un tasso di mortalità perioperatoria e ischemia del midollo spinale dell’1.2% e 4.7%, rispettivamente. Le ricerche nel database hanno prodotto un totale di 767 articoli. Escludendo titoli o abstract non pertinenti, nel rispetto dei criteri di selezione abbiamo recuperato in forma completa 27 studi. Nove studi sono stati ulteriormente esclusi in accordo con i nostri criteri di esclusione. Gli ultimi 18 manoscritti comprendevano un totale di 2098 pazienti. In questo gruppo il tasso di mortalità media era del 4,8% (intervallo interquartile 3-6) e l’incidenza media dell’ischemia del midollo spinale era dell’1,56-1,54%.

CONCLUSIONE

I risultati perioperatori dopo correzione chirurgica tradizionale degli TAAA di grado IV sono stati significativamente migliori rispetto alla nostra serie generale di TAAA. Un uso più costante di CSFD, LHBP e perfusione renale con soluzione Custodiol ha permesso un ulteriore trend di miglioramento dei risultati nella nostra serie di pazienti trattati con metodica open per TAAA di tipo IV. Un’analisi della letteratura ha confermato che durante il trattamento open degli TAAA di tipo IV ci sono risultati perioperatori soddisfacenti circa l’ischemia midollare e la mortalità che sono calate del 5% e 2%, rispettivamente.