Stent di emergenza per il trattamento delle complicanze neurologiche che si verificano dopo l’endoarterectomia carotidea

Stent di emergenza per il trattamento delle complicanze neurologiche che si verificano dopo l'endoarterectomia carotidea

Anzuini A., Briguori C., Roubin G.S., Rosanio S., Airoldi F., Carlino M., Pagnotta P., Di Mario C., Sheiban I., Magnani G., Jannello A., Melissano G.

Journal of the American College of Cardiology 2001

OBIETTIVO

Lo scopo di questo studio era di valutare l’efficacia dell’impianto di stent in emergenza per il trattamento dell’ictus perioperatorio dopo endoarterectomia carotidea (CEA).

CONTESTO

L’endoarterectomia carotidea si è dimostrata sicura ed efficace nel ridurre il rischio di ictus in pazienti sintomatici e asintomatici con stenosi carotidea > 60%. Tuttavia, l’ictus perioperatorio è stato riportato nell’1,5%-9% dei casi di CEA. La gestione di una tale complicanza è impegnativa. Recentemente, l’angioplastica transluminale percutanea carotidea con posizionamento di stent è emersa come una strategia valida e alternativa per il trattamento della patologia dell’arteria carotidea.

METODI

Tra aprile 1998 e febbraio 2000, 18 dei 995 pazienti (1,8%) che erano stati sottoposti a CEA nel nostro istituto hanno avuto complicanze neurologiche maggiori o minori perioperatorie. Di questi, 13 pazienti sono stati sottoposti ad angiografia carotidea d’urgenza ed eventuale impianto di stent, mentre i restanti cinque sono stati sottoposti ad una riesplorazione chirurgica. RISULTATI: L’angiografia carotidea è stata eseguita entro 20 ± 10 min e ha rivelato una dissezione limitante il flusso del vaso (cinque casi) o una trombosi (otto casi). In tutti e 13 i casi è stata eseguita un’angioplastica transluminale percutanea carotidea con stent diretto (stent autoespandibile). Il successo angiografico è stato del 100%. La remissione completa dei sintomi neurologici si è verificata in 11 dei 13 pazienti trattati con impianto di stent e in uno dei cinque pazienti trattati con riesplorazione chirurgica (p = 0,024).

CONCLUSIONI

L’impianto di stent sembra essere una strategia sicura ed efficace nel trattamento dell’ictus perioperatorio che complica la CEA, specialmente quando la dissezione carotidea rappresenta il principale problema anatomico.

10.1016/S0735-1097(01)01284-0