Aumentata incidenza di ischemia cerebrale al clampaggio durante la precoce endoarteriectomia carotidea controlaterale

Aumentata incidenza di ischemia cerebrale al clampaggio durante la precoce endoarteriectomia carotidea controlaterale

Marrocco-Trischitta, M.M., Melissano, G., Kahlberg, A., Setacci, F., Abeni, D., Chiesa, R.

Journal of Vascular Surgery

OBIETTIVO

Lo scopo del nostro studio è stato quello di valutare l’influenza della precedente endarterectomia carotidea controlaterale (CEA) e del timing delle procedure sull’ischemia cerebrale dopo il clampaggio durante il secondo intervento, in pazienti sottoposti a CEA bilaterale in due tempi.

METODI

Abbiamo esaminato 251 pazienti che hanno presentato una stenosi carotidea bilaterale≥70% al momento del primo ricovero e che sono stati sottoposti a CEA bilaterale in due tempi tra gennaio 2001 e dicembre 2004. L’intervento è stato eseguito in anestesia locoregionale. La perfusione cerebrale è stata monitorata con la valutazione dello stato mentale e della funzione motoria controlaterale nei pazienti svegli. Lo shunt carotideo selettivo è stato eseguito per i pazienti che hanno manifestato deficit neurologici. Sono state eseguite analisi univariate e multivariate per le variabili di interesse.

RISULTATI

Ventidue pazienti (8,8%) hanno richiesto lo shunt carotideo durante la prima procedura e 28 (11,1%) durante la seconda. Nove di questi ultimi avevano avuto lo shunt anche durante la prima CEA, mentre 19 hanno tollerato il cross-clamping durante il primo intervento. Tra i pazienti sottoposti a CEA controlaterale entro 30 giorni, 23 su 146 hanno richiesto uno shunt carotideo; tra 31 e 60 giorni, 4 su 73; e dopo 61 giorni, 1 su 32 (P = .023; analisi univariata). Il χ2 per la distribuzione era statisticamente significativo (P = .009). I pazienti operati sul secondo lato entro 30 giorni avevano un rischio quasi quadruplo di shunt durante la seconda procedura rispetto ai pazienti operati dopo 31 giorni. Il rischio più elevato è stato osservato nei pazienti con uno shunt durante la prima operazione che sono stati sottoposti alla seconda CEA entro 30 giorni. L’analisi multivariata ha anche identificato gli intervalli di tempo tra la CEA e la necessità di shunt durante la prima procedura come fattori di rischio indipendenti (P = .042 e P < .001).

CONCLUSIONI

Questi dati mostrano un’aumentata incidenza di ischemia cerebrale dopo il clampaggio durante l’endarterectomia controlaterale eseguita entro 30 giorni; mentre dopo intervalli più lunghi tra le CEA, la necessità di shunt si è significativamente ridotta.

10.1016/j.jvs.2006.02.028