L’approccio extraperitoneale per la chirurgia degli aneurismi dell’aorta addominale

L'approccio extraperitoneale per la chirurgia degli aneurismi dell'aorta addominale

R Chiesa, G Melissano, A Jannello, D Astore, R Castellano, A Grossi

Chirurgia 1994

L’approccio extraperitoneale all’aorta addominale sottorenale ha dimostrato di essere fattibile sin dai primi giorni della chirurgia aortica, tuttavia solo in tempi recenti è stato impiegato ampiamente in diversi istituti con risultati incoraggianti. L’obiettivo di questo studio è di valutare l’approccio extraperitoneale per il trattamento chirurgico degli aneurismi dell’aorta addominale. Tra aprile 1992 e aprile 1993, 16 pazienti sono stati sottoposti ad aneurismectomia e ricostruzione aorto aortica con una protesi (8 Dacron – 8 PTFE stirate) impiegando un’incisione trasversa limitata in fianco sinistro e un approccio retroperitoneale all’aorta. Il tempo chirurgico medio è stato di 150 ±38 minuti, il tempo di clampaggio medio di 32 ±11 minuti, sanguinamento medio 690±321 mL. Un paziente ha richiesto un reintervento per sanguinamento che è stato eseguito con una incisione mediana. Nessun decesso è stato registrato. Il decorso è stato soggettivamente meno doloroso rispetto ai pazienti operati attraverso incisione transperitoneale mediana. Il sondino naso gastrico è stato rimosso in seconda giornata postoperatoria e l’ileo è stato ridotto in questi pazienti. Non si sono verificate complicanze cardiologiche o respiratorie e tutti i pazienti sono stati dimessi come d’abitudine in quinta giornata postoperatoria. In conclusione un approccio limitato extraperitoneale è utile per il trattamento di aneurismi dell’aorta sottorenale: l’aneurismectomia e il bypass aorto aortico sono tecnicamente fattibili tramite questa via e il decorso postoperatorio è breve e ben tollerato dal paziente.