Scansione con avidina/biotina-indio 111 marcata: un nuovo metodo con radioisotopi per localizzare infezioni di protesi vascolari


Scansione con avidina/biotina-indio 111 marcata: un nuovo metodo con radioisotopi per localizzare infezioni di protesi vascolari

Chiesa R, Melissano G, Castellano R, Fernandez Zamora C, Astore D, Samuel A, Paganelli G, Fazio F, Grossi A

European Journal of Vascular and Endovascular Surgery 1995

OBIETTIVI

Valutare una nuova metodica radiologica, per la diagnosi delle infezioni di protesi vascolari. L’avidina è una proteina che si accumula in maniera non specifica nei siti di infiammazione o infezione. A causa della sua costante di dissociazione estremamente bassa con la biotina, i siti di infezione possono essere osservati usando l’avidina con un bersaglio, seguita dalla iniezione di biotina-indio 111 marcata. Questa tecnica è molto più semplice che la comune scintigrafia che utilizza componenti ematiche marcate e il suo rapporto bersaglio/captazione di base è maggiore dei metodi che usano proteine radiomarcate.

DISEGNO

Studio clinico prospettico.

AMBIENTAZIONE

Singolo dipartimento di chirurgia vascolare e uno di medicina nucleare di un ospedale del nord Italia.

MATERIALI

Tra Maggio 1993 e maggio 1994,31 protesi in 26 pazienti sono state studiate; la seria ha incluso 23 uomini e 3 donne con una età media di 65.5 anni (intervallo 54-76). La protesi (Dacron -16, PTFE -15) erano: aorto aortiche 5, aorto bifemorali 15, aorto iliache 1 e femoropoplitee 10. 16 pazienti avevano una sospetta infezione, (gruppo A), gli altri 10 servivano da controlli (gruppo B). 20 mg di avidina sono stati somministrati per via endovenosa, seguiti dopo 24h da iniezione intravenosa di 500 mcg di biotina marcata con 74 MBq di indio 111.

PRINCIPALI MISURAZIONI

Una valutazione dell’intero corpo è stata eseguita 10 minuti e 2 h dopo l’iniezione, insieme alla SPECT quando indicata. I risultati delle scansioni sono stati correlate con le normali modalità di indagine e con i risultati clinici dei pazienti.

RISULTATI PRINCIPALI

Nel gruppo A: due pazienti (3 protesi) sono stati esclusi dallo studio, ci sono stati 6 veri positivi, un falso positivo e 11 veri negativi. Risultati nel gruppo B: 10 veri negative. La sensibilità totale è stata del 100%, la specificità del 95%, l’accuratezza del 96%, il valore predittivo positivo del 86% e il valore predittivo negativo del 100%.

CONCLUSIONI

Questi dati suggeriscono che la scintigrafia a avidina/biotina indio 111 marcata è una metodica diagnostiva non invasiva utile per la diagnosi precoce di sospetta infezione di protesi vascolari

10.1016/S1078-5884(05)80162-5