Anatomia chirurgica della vascolarizzazione del midollo spinale

Anatomia chirurgica della vascolarizzazione del midollo spinale

Melissano, G., Bertoglio, L., Rinaldi, E., Chiesa, R.

Surgical Management of Aortic Pathology: Current Fundamentals for the Clinical Management of Aortic Disease 2018

INTRODUZIONE/OBIETTIVI

Sebbene le strategie per prevenire le lesioni del midollo spinale (MS) si siano evolute costantemente dagli anni ’80, il rischio di ischemia midollare dopo le procedure che coinvolgono l’aorta toracica e toracoaddominale non è stato eliminato. La conoscenza delle caratteristiche anatomiche dell’apporto di sangue al MS dei singoli pazienti sottoposti a procedure toracoaddominali aperte o endovascolari ha diversi potenziali benefici. Per la chirurgia aperta, l’analisi della vascolarizzazione del MS potrebbe mostrare la regione aortica che alimenta l’arteria Adamkiewicz e quindi che deve essere reimpiantata. Per le procedure endovascolari, si può valutare se l’endoprotesi coprirà l’arteria Adamkiewicz, evitando così una copertura non necessaria. Inoltre, i dati della TAC possono anche essere utilizzati per stratificare il rischio di ischemia del midollo spinale e guidare l’uso selettivo delle strategie di prevenzione delle lesioni del midollo spinale. Tuttavia, la vascolarizzazione del MS ha un’anatomia complessa e difficile, ed è spesso basata solo su schizzi anatomici con accuratezza altamente variabile; storicamente, ciò ha richiesto un “atto di fede” da parte dei chirurghi aortici. Fortunatamente, questo “atto di fede” non è più necessario grazie alle recenti innovazioni nelle tecnologie di imaging e nel software di post-elaborazione, con una maggiore capacità di determinare il modello di vascolarizzazione del MS di ciascun paziente.

10.1007/978-3-7091-4874-7_75