Uso “on-label” di endoprotesi addominali, disponibili in commercio, per gli aneurismi paranastomotici e pseudoaneurisimi dopo trattamento open dell’aneurisma dell’aorta addominale infra-renale

Uso “on-label” di endoprotesi addominali, disponibili in commercio, per gli aneurismi paranastomotici e pseudoaneurisimi dopo trattamento open dell’aneurisma dell’aorta addominale infra-renale

Tshomba Y., Mascia D., Kahlberg A., Marone E.M., Melissano G., Chiesa R.

European Journal of Vascular and Endovascular Surgery

OBIETTIVO

Analizzare la fattibilità ed i risultati del trattamento endovascolare dell’aorta (EVAR) con un uso rigorosamente secondo indicazioni di endoprotesi aortiche addominali (Onl-EVAR) per trattare aneurismi para-anastomotici (Paas) e pseudoaneurismi (Psas), dopo trattamento open degli aneurismi addominali infrarenali.

METODI

Sono stati raccolti prospetticamente i dati di tutti i pazienti trattati consecutivamente tra il 1999 e il 2012 per PAA addominali non infetti e PSA, presso il nostro centro. Tutti i casi idonei per l’EVAR, sulla base delle istruzioni per l’uso di una serie di endoprotesi aortiche addominali disponibili in commercio, durante il periodo di studio, sono stati programmati per Onl-EVAR indipendentemente dal loro rischio chirurgico. Tutti i pazienti inadatti per Onl-EVAR hanno ricevuto altre tecniche endovascolari complesse.

RISULTATI

Sono stati arruolati 153 pazienti; 78 sono stati sottoposti a trattamento chirurgico ed altri 65 diverse procedure endovascolari. Le tecniche di embolizzazione con spirale, ibride ed endoprotesi chimney/periscope erano limitate a 7 pazienti inadatti sia per la correzione chirurgica che per l’Onl-EVAR. I criteri di inclusione per l’Onl-EVAR sono stati raggiunti in 58 pazineti con una fattibilità complessiva (per l’Onl-EVAR) di circa del 40% (21% per PAAS e 55% per PSAS). In particolare, la fattibilità per l’Onl-EVAR è stata del 19% in casi di coinvolgimento dell’anastomosi aortica prossimale, del 71% per l’anastomosi aortica distale e dell’80% per le arterie iliache. Complessivamente sono stati eseguiti 25 impianti aorto-uniliaci e 11 biforcati, sono state utilizzate singole cuffie aortiche prossimali in 10 pazienti ed estensioni iliache in 12. Il successo tecnico primario era del 98% senza mortalità perioperatoria. Ad un follow-up medio di 67 mesi (intervallo : 1-144 mesi), complessivamente, la mortalità aorta-correlata è stata del 7%, la migrazione dell’endoprotesi si è avuta nel 7% dei casi ed il reintervento nel 17%. L’analisi della Life-Table ha mostrato che la sopravvivenza attuale e la libertà dalla morte aneurisma correlata a 1,3, e 5 anni era rispettivamente del 100%, 98% e 95%. La libertà dal reintervento o dalla conversione chirurgica a 1,3, e 5 anni era del 94%, 90% e 85%.

CONCLUSIONI

La fattibilità dell’Onl-EVAR è stata limitata per il trattamento dei PAAS e PSAS, con un tasso inferiore al 20% in caso di coinvolgimento dell’anastomosi aortica prossimale. Il graft aorto-uniliaco è stato l’intervento più comunemente adoperabile e, nonostante l’uso rigoroso on-label delle endoprotesi addominali, il tasso di complicanze tardive e reinterventi è stato elevato.

10.1016/j.ejvs.2013.09.013