Trattamento endovascolare di un aneurisma aortico iuxtarenale anastomotico non infetto

Trattamento endovascolare di un aneurisma aortico iuxtarenale anastomotico non infetto

Melissano G. , Di Mario C. , Tshomba Y. ,Civilini E. , Gimelli G. ,Nicoletti R. , Del Maschio A. , Colombo A. , Chiesa R.

Texas Heart Institute Journal 2000

Un uomo di 82 anni è stato sottoposto a trattamento endovascolare mediante endoprotesi standard disponibile in commercio per un aneurisma anastomotico dell’aorta addominale iuxtarenale. L’aneurisma anastomotico, che non mostrava alcun segno di infezione, si è sviluppato 4 anni dopo il confezionamento di bypass aorto-aortico termino-terminale per un aneurisma dell’aorta sottorenale. L’aneurisma è stato diagnosticato durante il follow-up ecografico di routine; non c’era alcuna infezione apparente della protesi. L’aortografia ha confermato la diagnosi e ha rivelato anche un piccolo pseudoaneurisma a livello dell’anastomosi aortica distale. La procedura endovascolare è stata eseguita in sala operatoria sotto la guida della fluoroscopia dell’arco a C e dell’ultrasonografia intravascolare. Sono stati posizionate due cuffie aortiche rette Vanguard™ (26 × 50 mm e 24 × 50 mm), escludendo con successo sia l’aneurisma aortico iuxtarenale anastomotico che lo pseudoaneurisma distale. Le arterie renali sono state conservate e non sono stati osservati endoleak precoci o tardivi. Il paziente è stato dimesso 2 giorni dopo la procedura. Sedici mesi dopo, era vivo ed in buone condizioni cliniche, senza endoleak, senza incremento dimensionale degli aneurismi aortici e senza segni di infezione. A nostro avviso, questa esperienza mostra che le endoprotesi standard disponibili in commercio possono essere utilizzate con successo per trattare gli aneurismi e gli pseudoaneurismi anastomotici dell’aorta.