Trattamento chirurgico degli aneurismi toracici e toraco-addominali: Esperienza con l’assistenza circolatoria mediante bypass atrio-femorale sinistro

Trattamento chirurgico degli aneurismi toracici e toraco-addominali: Esperienza con l'assistenza circolatoria mediante bypass atrio-femorale sinistro

Chiesa, R., Melissano, G., Jannello, A.M., Civilini, E., Castellano, R., Moura, M.R.L., Magrin, S., Zangrillo, A.

Giornale Italiano di Chirurgia Vascolare 2002

INTRODUZIONE

Lo scopo di questo studio è stato quello di analizzare la morbilità e la mortalità perioperatoria in pazienti sottoposti a chirurgia per aneurisma dell’aorta toracica (TAA) e toracoaddominale (TAA) presso il Dipartimento di Chirurgia Vascolare dell’IRCCS San Raffaele, Milano.

METODI

Lo studio ha incluso 258 pazienti (199 maschi e 59 femmine) con un’età media di 66 anni (range: 41-82 anni) sottoposti a 259 interventi di aneurismectomia di TAA o TAAA tra Gennaio 1988 e Aprile 2000. Il drenaggio del liquor cefalorachidiano (CSFD) è stato utilizzato in 166 casi (75% di TAAA, 53% di TAA); 183 pazienti (98 TAAA e 85 TAA) sono stati trattati con l’utilizzo di bypass atriofemorale sinistro utilizzando una pompa Biomedicus.

RISULTATI

La mortalità complessiva a 30 giorni è stata di 33 /259 (13%); sono stati registrati un totale di 26 decessi (11%) durante chirurgia elettiva e 7 (32%) in pazienti sottoposti a trattamento in regime di emergenza. Sono state osservate le seguenti complicanze perioperatorie: paraplegia/paraparesi in 20 casi (8%), insufficienza respiratoria che richiede intubazione prolungata in 62 casi (24%), complicanze cardiache (aritmia maggiore, infarto miocardico) in 26 casi (10%), insufficienza renale in 18 casi (7%), sanguinamento postoperatorio che richiede una revisione chirurgica in 12 casi ( 5%), infezione della protesi in 5 casi (2%).

CONCLUSIONI

La morbilità e la mortalità secondarie alla chirurgia dei TAAA e TAA sono ancora elevate. Tuttavia, in base alla nostra esperienza, l’uso del bypass atriodistale, del clampaggio sequenziale e della CFSD consente di ottenere risultati accettabili e riduce le complicanze secondarie all’ischemia midollare e viscerale senza la necessità di tempi di clampaggio brevi.