Stent endovascolare per il fenomeno dello schiaccianoci

Stent endovascolare per il fenomeno dello schiaccianoci

Chiesa, R., Anzuini, A., Marone, E.M., Briguori, C., Moura, M.R.L., Melissano, G., Colombo, A., Rosanio, S.

Journal of Endovascular Therapy 2001

Obiettivo Presentare un caso che metta in evidenza l’efficacia dell’impianto di stent per la compressione della vena renale sinistra (ARS), altrimenti nota come fenomeno dello schiaccianoci. Caso clinico Un ragazzo di 17 anni si è presentato con una storia di macroematuria e dolore al fianco sinistro. L’angioRM ha documentato la compressione dell’ ARS tra l’arteria mesenterica superiore e l’aorta. Uno stent Memotherm è stato impiantato con successo in ARS per ripristinare un flusso luminale adeguato dopo che un Wallstent non è riuscito a coprire adeguatamente il  breve segmento. L’angio-TC spirale a 6 mesi ha confermato la pervietà dell’ARS; il paziente rimane asintomatico e senza ematuria a 12 mesi. Conclusioni L’impianto di stent endovascolari per il fenomeno dello schiaccianoci è sicuro ed efficace e può rappresentare un valido approccio per ridurre la morbilità delle procedure chirurgiche.

10.1583/1545-1550(2001)008<0652:ESFTNP>2.0.CO;2