Sicurezza e fattibilità del ridimensionamento per l’accesso femorale percutaneo “Purse-String-Like” durante la riparazione endovascolare complessa dell’aorta

Sicurezza e fattibilità del ridimensionamento per l’accesso femorale percutaneo "Purse-String-Like" durante la riparazione endovascolare complessa dell'aorta

Melloni, A., Grandi, A., Melissano, G., Chiesa, R., Bertoglio, L.

CardioVascular and Interventional Radiology 2020

SCOPO

Descrivere una tecnica percutanea “Purse-string-like” per ridimensionare l’accesso femorale ottenendo una riperfusione precoce del circolo della pelvi e degli arti durante la riparazione endovascolare complessa dell’aorta, pur mantenendo un introduttore posizionato.

MATERIALI E MEOTDI

Dopo il cateterismo femorale eco-guidato, due dispositivi di chiusura vascolare Perclose ProGlide (VCD) sono impiegati con la tecnica di pre-chiusura. Quando il rilascio dei componenti aortici è completo, l’introduttore di grande diametro viene scambiato con uno più piccolo non occlusivo (≤ 10 F) e la sutura dell’introduttore di entrambi i VCD viene tirata per ottenere l’emostasi. Alla fine della procedura, l’accesso viene chiuso secondo la tecnica standard.
Risultati: Cinquantotto accessi femorali sono stati ridimensionati raggiungendo l’emostasi con un successo di chiusura percutanea di completamento del 95% (55/58). Il tempo mediano di ischemia dell’arto è stato di 66 min (IQR 31-131) per l’accesso principale e di 65 min (IQR 30-100) per quello controlaterale. Rispetto a una coorte 1:2 con propensity score matching che non ha subito il ridimensionamento dell’accesso, non sono state registrate differenze nel successo della chiusura (95% vs. 89%, p = 0,19). Tuttavia, l’emostasi ha richiesto più frequentemente un’ulteriore ProGlide nel gruppo di ridimensionamento (26 casi, 45% vs. 17 casi, 15%; p <.001).

CONCLUSIONI

Il ridimensionamento “purse-like-string” per ripristinare la perfusione agli arti e alla pelvi durante la riparazione endovascolare complessa dell’aorta è fattibile con alti tassi di successo della chiusura, anche se un terza ProGlide è più frequentemente necessario per ottenere l’emostasi. L’impatto di questa pratica sui tassi di SCI richiede ulteriori valutazioni in serie più ampie come parte di un approccio multimodale per la protezione del midollo spinale.

10.1007/s00270-020-02508-3