Il drenaggio automatico a pressione controllata del liquido cerebrospinale durante il trattamento chirurgico dell’aneurisma dell’aorta toracoaddominale

Il drenaggio automatico a pressione controllata del liquido cerebrospinale durante il trattamento chirurgico dell'aneurisma dell’aorta toracoaddominale

Tshomba, Y., Leopardi, M., Mascia, D., Kahlberg, A., Carozzo, A., Magrin, S., Melissano, G., Chiesa, R.

Journal of Vascular Surgery 2017

INTRODUZIONE/OBIETTIVI

Il drenaggio del liquido cerebrospinale perioperatorio (CSF) è una tecnica consolidata per la protezione del midollo spinale durante la riparazione aperta dell’aneurisma dell’aorta toracoaddominale (TAAA) e di solito viene eseguita utilizzando sistemi a camera di gocciolamento. Attualmente è disponibile un nuovo dispositivo automatizzato per il drenaggio controllato e continuo del CSF, progettato per mantenere la pressione intorno ai valori impostati desiderati, evitando così un drenaggio non necessario. Lo scopo dello studio è determinare se l’uso del nuovo dispositivo automatizzato LiquoGuard (Möller Medical GmbH, Fulda, Germania) durante la riparazione aperta TAAA sia sicuro ed efficace nel mantenere i valori di pressione CSF desiderati e se l’incidenza delle complicanze sia ridotta rispetto a un catetere standard collegato a una camera di gocciolamento.

MATERIALI E METODI

Sono stati registrati i dati dei pazienti sottoposti a trattamento chirurgico aperto di TAAA utilizzando il drenaggio perioperatorio del CSF presso il nostro Istituto tra ottobre 2012 e ottobre 2014. La differenza nei valori di pressione CSF tra i pazienti che sono stati sottoposti a drenaggio CSF con un sistema convenzionale a camera di gocciolamento (gruppo manuale) e i pazienti sottoposti a drenaggio con LiquoGuard (gruppo automatizzato) è stata misurata all’inizio dell’intervento (T1), 15 minuti dopo il clampaggio aortico (T2), poco prima del declampaggio (T3), alla fine dell’intervento chirurgico (T4) e 4 ore dopo la fine dell’intervento (T5). La scelta dei sistemi di drenaggio è stata alternata in modalità casuale, a uno a uno, tranne per gli ultimi sei pazienti trattati tutti con LiquoGuard. I risultati valutati primariamente sono stati l’insorgenza di ischemia del midollo spinale, emorragia intracranica, mal di testa post-puntura e mortalità ospedaliera.

RISULTATI

Nello studio sono stati inclusi 152 pazienti, sottoposti a riparazione chirurgica aperta di TAAA durante il periodo scelto: 73 pazienti sono stati sottoposti a drenaggio CSF con il sistema tradizionale e 79 con LiquoGuard. I valori di pressione del CSF a T1 e T5 non erano considerevolmente diversi nei due gruppi. Mediante analisi a misure ripetute della varianza, è stata osservata una significativa tendenza al rialzo della pressione perioperatoria del CSF nel gruppo automatizzato a T2, T3 e T4 (interazione tempo gruppo × = F3,66; P <.001). Non è stata segnalata alcuna differenza nello sviluppo di ischemia del midollo spinale, emorragia intracranica o mortalità. Il gruppo LiquoGuard ha riportato una significativa riduzione della cefalea postdurale (3,3% vs 16,9%; P =.01).

CONCLUSIONI

L’uso perioperatorio di LiquoGuard durante la riparazione aperta TAAA si è dimostrato sicuro ed efficace. Nonostante le pressioni intraoperatorie del CSF leggermente più elevate, il tasso di ischemia del midollo spinale non è aumentato nel gruppo LiquoGuard e la cefalea post-puntura è diminuito significativamente.

10.1016/j.jvs.2016.11.057