Esclusione endovascolare degli aneurismi dell’aorta toracica mediante l’utilizzo degli endograft Zenith TX2 TAA a 1 o 2 componenti: Analisi a 2 anni dei dati del TX2 pivotal trial

Esclusione endovascolare degli aneurismi dell'aorta toracica mediante l'utilizzo degli endograft Zenith TX2 TAA a 1 o 2 componenti: Analisi a 2 anni dei dati del TX2 pivotal trial

Melissano, G., Kahlberg, A., Bertoglio, L., Chiesa, R.

Journal of Endovascular Therapy 2011

INTRODUZIONE/OBIETTIVI

Confrontare i risultati a medio termine del trattamento endovascolare degli aneurismi e delle ulcere dell’aorta toracica nei pazienti che hanno posizionato gli endograft Zenith TX2 TAA a 1 o 2 componenti.

MATERIALI E METODI

I dati sono stati raccolti da un registro prospettico elaborato per lo Zenith TX2 pivotal trial. Dei 158 pazienti sottoposti a riparazione endovascolare dell’aorta toracica (TEVAR) tra marzo 2004 e luglio 2006, 64 hanno ricevuto uno stent-graft a 1 componente (gruppo 1) e 94 pazienti un dispositivo a 2 componenti (gruppo 2).

RISULTATI

Nel gruppo 2, c’erano più uomini (79% vs. 63%; p=0.03), e i pazienti avevano più aneurismi dell’aorta addominale diagnosticati (p<0.01) e precedentemente riparati (p<0.01). Gli aneurismi nel gruppo 2 erano significativamente più grandi sia per diametro (63 vs. 56 mm, p<0.01) che per lunghezza (157 vs. 113 mm, p<0.01). La percentuale di aorta toracica coperta dallo stent-graft era maggiore nel gruppo 2 (80% vs. 50%, p<0.01). Nei pazienti del gruppo 2, le tempistiche operatorie sono state significativamente più lunghe (124±48 vs. 100±39 minuti, p<0.01) e le perdite ematiche intraprocedurali significativamente maggiori (248±359 vs. 169±139 mL, p=0.05). Il successo della procedura a 30 giorni è stato del 95% nel gruppo 1 e dell’85% nel gruppo 2 (p=0,06). La paraplegia e la paraparesi postoperatorie non sono state osservate nel gruppo 1, ma sono state riscontrate in 9 pazienti nel gruppo 2 (p=0,01). Il successo del trattamento, l’endoleak, la migrazione, il tasso di intervento secondario, la mortalità per tutte le cause e quella legata all’aneurisma non hanno mostrato differenze statisticamente significative tra i gruppi, ne a 30 giorni, ne a 1 anno, ne a 2 anni.

CONCLUSIONE

Il trattamento mediante TEVAR con 1 o 2 componenti TX2 ha risultati simili in termini di mortalità e successo del trattamento a medio termine. I pazienti trattati con 2 componenti hanno mostrato una maggiore morbilità perioperatoria, compresa la paraplegia, che può essere legata alla maggiore estensione della copertura dell’endograft richiesta in questo gruppo di pazienti, così come al sesso maschile, alla precedente riparazione aortica, alle più lunghe tempistiche operatorie e alle maggiori perdite ematiche intraprocedurali.

10.1583/10-3340.1