Endoarteriectomia carotidea nell’ottantenne: risultati di 345 procedure eseguite dal 1995-2000

Endoarteriectomia carotidea nell'ottantenne: risultati di 345 procedure eseguite dal 1995-2000

Pruner, G., Castellano, R., Jannello, A.M., Astore, D., Civilini, E., Melissano, G., Chiesa, R.

Cardiovascular Surgery 2003

Lo scopo di questo studio è valutare l’efficacia e la sicurezza dell’endoarterectomia carotidea (CEA) nel paziente ottantenne. Da Gennaio 1995 a Dicembre 2000, abbiamo eseguito 3430 CEA in 2743 pazienti: 345 CEA in 269 pazienti ottantenni (Gruppo 1) e 3085 CEA in 2474 pazienti più giovani (Gruppo 2). L’età era l’unico criterio di selezione per includere i pazienti nel Gruppo 1. La mortalità perioperatoria degli ottantenni (1,4%) è stata maggiore di quella del Gruppo 2 (0,3%) (p<0,05). Non sono state evidenziate differenze tra i tassi di ictus ipsilaterale perioperatorio dei gruppi (1,7% nel Gruppo 1 vs 1,2% nel Gruppo 2) e i tassi combinati di ictus omolaterale e mortalità (2,3% nel Gruppo 1 vs 1,3% nel Gruppo 2) (p>0,05 ). I tassi di sopravvivenza globale di Kaplan-Meier a 6 anni degli ottantenni e la sopravvivenza libera da ictus erano rispettivamente dell’86 e del 76%. La CEA può essere eseguita in pazienti ottantenni selezionati con bassa mortalità precoce e tardiva e bassi tassi di morbilità neurologica.

10.1016/S0967-2109(03)00007-3