Dimostrazione dell’arteria di Adamkiewicz mediante angioTC analizzata con il software open-source OsiriX

Dimostrazione dell'arteria di Adamkiewicz mediante angioTC analizzata con il software open-source OsiriX

Melissano, G., Bertoglio, L., Civelli, V., Moraes Amato, A.C., Coppi, G., Civilini, E., Calori, G., De Cobelli, F., Del Maschio, A., Chiesa, R.

European Journal of Vascular and Endovascular Surgery 2009

INTRODUZIONE/OBIETTIVI

Valutare la fattibilità della rilevazione dell’arteria di Adamkiewicz (AKA) mediante analisi dei dati della tomografia computerizzata (TC) senza la necessità di una workstation dedicata, utilizzando hardware a basso costo e il freeware OsiriX.

MATERIALI E METODI

Gli studi CT di 67 pazienti sottoposti a una procedura aortica toracica o toraco-addominale tra l’aprile 2006 e l’agosto 2008 sono state analizzate per rilevare e localizzare livello di emergenza e lato dell’AKA utilizzando il software OsiriX versione 3.2 su computer Mac OS X e sono state confrontate con i risultati ottenuti dall’analisi standard della workstation, in un’analisi completamente in cieco. I risultati sono stati anche confrontati con i dati raccolti da una revisione della letteratura in lingua inglese su questo argomento.

RISULTATI

(1) L’identificazione di AKA ha mostrato un sostanziale accordo dell’85,07% tra i metodi (k = 0,636). (2) Il confronto del livello di AKA ha mostrato un accordo sostanziale (k ponderato = 0,661), con consenso nel 70,14%. (3) Dalla revisione della letteratura, abbiamo evinto che il riconoscimento dell’AKA è stato ottenuto in 466 dei 555 casi (83,96%). (4) In 384 (83,3%) casi l’AKA aveva origine da un’arteria intercostale sinistra. (5) Il metodo proposto e i dati raccolti in letteratura hanno mostrato una distribuzione del livello dell’AKA simile.

CONCLUSIONI

La localizzazione non invasiva dell’AKA con un software open-source e un hardware a basso costo è fattibile. Il software OsiriX permette di navigare efficacemente attraverso i dati CT non solo per studiare l’aorta, ma anche per rilevare l’AKA, come nel caso del metodo standard e dei dati della letteratura. La sua disponibilità e facilità d’uso può contribuire a rendere l’identificazione dell’AKA parte della valutazione di routine delle scansioni CT nei pazienti con malattia aortica, anche dove non sono disponibili postazioni dedicate, con potenziali benefici per la pianificazione delle procedure terapeutiche.

10.1016/j.ejvs.2008.12.022